Appunti e spunti di una Wedding Planner 2019

Prova menù di nozze

Nel corso dei preparativi non bisogna dimenticare, né tantomeno sottovalutare, l’assaggio delle pietanze che saranno servite durante il pranzo o la cena di nozze: la cosiddetta prova menù. Infatti questa serve proprio per decidere definitivamente le prelibatezze che verranno servite il giorno del matrimonio. menù di nozze Solitamente questa “prova” non è a pagamento e potrebbe coinvolgere anche altre persone oltre alla coppia di sposi: questi dettagli, però, variano in base alle aziende scelte e alle condizioni contrattuali; molto spesso la prova menù della coppia è gratuita mentre per altri ospiti (genitori, amici…) è al 50% del costo pattuito.
Dal momento che spesso le nostre coppie ci chiedono informazioni sullo svolgimento della prova menù, abbiamo pensato di darvi qualche suggerimento per far sì che vi sia davvero utile.
Intanto precisiamo che la prova menù consiste in una serie di assaggini concentrati soprattutto sui primi e secondi piatti in modo che la coppia possa confermare allo chef il menù per il loro matrimonio. Va precisato che nella maggior parte dei casi si ritroveranno più coppie riunite per la simulazione del matrimonio vero e proprio, molte location infatti sfruttano queste occasioni per proporre anche altri servizi: musica, auto, allestimenti... che non rientrano esattamente nella competenza della sala bensì dei professionisti di settore.

Il nostro consiglio è quello di fare attenzione oltre alle portate che saranno servite anche ad altri aspetti:

  • la cucina,
  • lo stile delle pietanze: semplici, ricercate, essenziali, rivisitate, innovative;
  • le tempistiche tra una portata e l’altra,
  • il servizio di sala (come vengono servite le portate, la professionalità dei camerieri e dei sommelier),
  • la temperatura dei piatti serviti
  • la presentazione dei piatti
  • la qualità e la freschezza dei prodotti

Fate in modo che ogni ospite possa scegliere tra varie tipologie di piatti così da accontentare tutti e non dimenticate il momento conclusivo, ma fondamentale, del ricevimento ovvero il momento della torta nuziale.
Il prezzo fissato a priori con una firma sul contratto deve rimanere quello stabilito prima della prova, prezzo che è stato condizionato oltre che dalla location anche dal tipo di tovagliato, le posate utilizzate, la mis en place...

Consigli pratici:
  • assaggiate tutti i piatti proposti;
  • testate i vini proposti;
  • personalizzate il menù: se avete ospiti prevalentemente di una certa età propendete per un menù tradizionale, se invece avete ospiti giovani osate anche un’isola sushi;
  • portate con voi un foglio con scritto il menù dove potrete appuntarvi le vostre impressioni per ogni portata;
  • non limitatevi a fare domande riguardo i piatti, gli abbinamenti, la temperatura, la presentazione…

Una bellissima iniziativa innovativa, che attualmente viene utilizzata da alcune strutture, è la prova organizzazione cioè proporre ai futuri sposi una prova di organizzazione gratuita e senza impegno proprio durante un ricevimento di nozze. In questo modo, i futuri sposi, potranno constatare lo svolgimento del ricevimento da “dietro le quinte” così da valutare l’intera organizzazione. Al termine di questa prova la coppia di futuri sposi non è obbligata a prenotare né a pagare alcunché.

Terminiamo questo piccolo vademecum della prova assaggio con una riflessione che vogliamo condividere con voi:
Può essere utile la prova di un menù di stagione in un altro periodo dell’anno rispetto a quello del ricevimento? Se i prodotti sono davvero stagionali, come si potrà avere una prova vera della pietanza scelta?

febbraio 2019

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