Appunti e spunti di una Wedding Planner 2019

Il Brindisi degli Sposi

brindisi

Immancabile in ogni ricorrenza o festeggiamento è il momento del brindisi, tradizione che erroneamente viene ricondotta all’Italia ricca di tradizioni sul matrimonio come quella del velo e del bouquet di fiori donati dalla suocera. Infatti è anglosassone l’usanza di alzare al cielo i calici in segno beneaugurante!

Le figure che ruotano intorno al brindisi di nozze sono sostanzialmente tre: lo sposo, il testimone (solitamente dello sposo) e il padre della sposa; in casi ben più rari, l’onore del brindisi spetta alla damigella d’onore.
Vediamo quindi cosa dire a seconda delle figure coinvolte:
• per lo sposo questa è l’occasione per rivolgersi agli ospiti, con parole di amicizia, e alla propria donna brindando ad una nuova vita insieme, in questo modo la coglierà di sorpresa emozionandola notevolmente;
• per il padre della sposa è un momento di grande onore in cui esprimere tutto l’entusiasmo per questo evento, offrendo parole incoraggianti e qualche consiglio sulla vita di coppia (se lo riterrà opportuno);
• per il testimone di nozze, oltre alla formalità dei ringraziamenti rivolti alla coppia e ai genitori, può essere l’occasione di raccontare un aneddoto simpatico e scherzoso.

È bene concordare prima l’ordine dell’intervento nel ricevimento in modo da evitare che due persone alzino i calici contemporaneamente. I momenti migliori in cui proclamare il proprio discorso sono principalmente due: prima dell’arrivo delle pietanze oppure prima del taglio della torta.
Certo bisognerebbe preparare prima cosa dire per non risultare impacciati o per evitare vuoti di memoria davanti a tutti. Un consiglio che noi di Spiccavolo diamo alle nostre coppie in merito a questo aspetto, organizzando l’intero evento si organizza anche il momento del brindisi, è quello di avvisare per tempo chi desiderano far brindare così che possa scrivere in anticipo il discorso, evitando imbarazzo nel parlare in pubblico e divenire troppo prolisso nel discorso. Infatti il discorso non dovrebbe durare più di 5 minuti e il tono della voce di chi lo esprime deve essere alto per evitare che sposi ed invitati si annoino o peggio si infastidiscano.

Alcuni accorgimenti per chi si accingerà al brindisi: richiamare l’attenzione di tutti facendo tintinnare il vostro bicchiere, raccontare storie divertenti se conoscete gli sposi da tanto tempo, senza però menzionare vecchie relazioni o fatti che possano creare imbarazzo – ricordate che tra gli ospiti ci sono genitori, nonni, zii...- siate positivi, sinceri, divertenti e soprattutto spontanei. Il brindisi è il momento per fare un augurio sincero per far avverare i desideri della coppia divenuta una nuova famiglia, non dimenticatevi di alzare il bicchiere e poi tutti insieme si berrà alla salute!

Stabilito come si organizza il brindisi ci chiediamo: con cosa è giusto brindare?
Un brindisi ha bisogno delle bollicine quindi via libera a Champagne francesi cin cin o Spumanti italiani; vanno bene anche vini moscati o passiti se il brindisi è stabilito per il momento dei dolci! I vini brut essendo più secchi sono indicati per il brindisi dell’aperitivo, i demi-sec sono idonei per il brindisi a fine pasto, le varianti rosé sono indicate per i vari momenti del pasto.
Il galateo indica che si brinda senza riempire i calici fino all’orlo, senza mischiare più varianti di vino nello stesso calice, non si deve dire “cin cin” e non far toccare i bicchieri ma solo accostarli tra loro poiché semplice gesto simbolico.
Il galateo, però, indica che durante il pranzo o la cena di nozze siano gli sposi a proporre il primo brindisi.

dicembre 2019

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