Appunti e spunti di una Wedding Planner 2016

Boutonniere

boutonniere

Al giorno d’oggi pochissimi uomini indossano la boutonniere, il piccolo fiore all’occhiello che viene riservato solo per occasioni speciali. E quale occasione è più speciale del matrimonio?
Simbolo di raffinatezza si narra che al momento delle nozze la regina Vittoria si presentò al Principe Alberto con un piccolo mazzolino di fiori; il principe famoso per la sua signorile cortesia tirò fuori il suo coltello dalla tasca e intagliò un piccolo foro sul risvolto della sua giacca e vi inserì i fiori della sposa. Infatti ancora oggi è possibile trovare sul revers di sinistra delle giacche questo occhiello.

Noi della Spiccavolo consigliamo di indossarlo per dare allo sposo quel tocco in più e suggeriamo di fornire degli stessi fiori, seppur di dimensioni minori, gli invitati: padri degli sposi, testimoni, parenti stretti ed amici più stretti così da avvicinarli e renderli ulteriormente partecipi alla cerimonia.
Sempre indicata una rosa bianca, una camelia, una gardenia o comunque un altro fiore che riprenderà i colori del bouquet. Il galateo prevede che lo sposo porti un solo fiore all’occhiello in tono con l’abito della sposa, il tono del ricevimento e il bouquet; spesso vediamo più fiori e anche un piccolo tocco del “velo da sposa”.

Se questa spesa incide eccessivamente sul budget degli sposi si può considerare di utilizzare dei piccoli fiori di garofano.
Anche lui il giorno del si indosserà un fiore ma dovrà farlo con nonchalance!
Essenziale sarà che la boutonniere rifletta il gusto dello sposo, lo stile del suo abbigliamento senza stonare con il tono del ricevimento.

Agosto 2016

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